Ricongiunzione, totalizzazione e cumulo della pensione: funzionamento e Peculiarità
l sistema previdenziale italiano prevede, in favore dei lavoratori che hanno avuto una carriera lavorativa discontinua, degli strumenti in grado di ricongiungere i contributi versati in diverse gestioni previdenziali al fine di conseguire un’unica pensione: la ricongiunzione (L. 45/90); la totalizzazione (D.Lgs. 42/2006) e il recentissimo cumulo gratuito (L. 232/2016).

Questi strumenti, che hanno caratteristiche differenti, consentono in pratica a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunire, mediante trasferimento, tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione, allo scopo di ottenere una sola pensione.

La ricongiunzione contributiva consente di accentrare i periodi assicurativi presso un’unica forma di previdenza (L. 45/90). In altre parole, grazie alla ricongiunzione, gli spezzoni di vita contributiva versati in diverse casse professionali confluiscono in un fondo che costituirà poi la pensione del cittadino. Qualora il cittadino scegliesse il metodo della totalizzazione è previsto il mantenimento delle quote contributive presso le rispettive Casse previdenziali (D.Lgs. 42/2006). In sostanza, al momento del pensionamento è possibile unificare tutti i periodi contributivi, se non coincidenti, in modo gratuito ed ottenere l'erogazione di una pensione che rappresenta la somma dei trattamenti di competenza di ciascun ente previdenziale.

Infine, come terzo e ultimo metodo, il cittadino può utilizzare il cd. cumulo gratuito. Si tratta di uno strumento disciplinato da una serie di disposizioni (art. 1, c. da 195 a 198, L. 232/2016), che permettono a chi ne fa richiesta di ottenere all’atto del pensionamento un trattamento pensionistico unitario, cumulando gratuitamente i periodi contributivi maturati presso diverse gestioni previdenziali.



Prenota un appuntamento al numero 019/820189 e ci occuperemo noi della tua dichiarazione dei redditi!
contattami
More gutenbergdesign